Dopo aver lavorato per incentivare turisti e residenti nell’uso del bus per raggiungere le spiagge con la re-introduzione del Marebus della Costa che Brilla, Rio Marina fa un altro passo avanti per il miglioramento del trasporto pubblico locale.
Oggi infatti, nell’ambito del Civitas Forum 2017, la conferenza annuale che coinvolge i comuni europei appartenenti al Network “Civitas”, il sindaco di Rio Marina, Renzo Galli, ha firmato la Declaration of intent on promoting large-scale deployment of clean, alternatively fuelled buses in Europe, un impegno verso la decarbonizzazione del trasporto pubblico attraverso la conversione delle autovetture tradizionali in altre alimentate ad energia elettrica, idrogeno, biometano o gas.
L’obiettivo di questa dichiarazione di intenti è quello di fare in modo che i mezzi pubblici siano sempre più puliti e sostenibili e che la percentuale dei bus alimentati in modo alternativo ai carburanti fossili tradizionali passi dal 10-12% attuale al 30% nel 2025. Inoltre, con questo documento, i comuni europei aderenti confermano la loro disponibilità a lavorare su standard comuni di sostenibilità.
A seguire la dichiarazione di intenti siglata. Per l’originale in lingua inglese clicca qui
Dichiarazione di intenti sulla promozione dell’implementazione su larga scala di autobus alimentati in modo alternativo in Europa
1. La transizione alla mobilità a basse emissioni sarà inevitabile
2. Noi, rappresentanti delle autorità di trasporto, città e regioni, siamo impegnati a far si che ciò succeda. I Bus -alimentati con fonti pulite ed alternative (es. elettrico, idrogeno o con gas naturali per esempio: bio metano e gas) offrono forti possibilità di accrescere la qualità di vita dei nostri cittadini. Migliorano la qualità dell’aria e riducono i livelli di rumore. Inoltre supportano il raggiungimento della de-carbonizzazione del trasporto.
3. Noi, produttori di autobus, fornitori di mobilità e infrastrutture, supportiamo le ambizioni di città e regioni, nel loro tentativo di promuovere la mobilità a basse o zero emissioni. Il numero di bus alimentati con fonti pulite ed alternative è in costante crescita, mentre la media dei prezzi si stà abbassando. Molte città stanno già testando o usando questi veicoli e le loro relative infrastrutture.
4. Adesso e’ giunto il momento di accelerarne lo sviluppo. Questo richiede azioni veramente sinergiche:
- Le autorità di trasporto e gli operatori devono impegnarsi nell’acquisto di volumi sostanziosi, e quindi significativi, di bus alimentati con fonti pulite ed alternative
- Le autorità di trasporto, gli operatori di trasporto, i fornitori di energia e gli operatori di rete devono impegnarsi chiaramente nel stabilire le reciproche azioni per pianificare e costruire le infrastrutture adatte.
- I produttori di autobus devono continuare a estendere la gamma dei veicoli disponibili, migliorare la loro affidabilità abbassando sempre più i prezzi
- I produttori di bus e le organizzazioni di normazione hanno bisogno di continuare a lavorare su standard comuni in vista di un uso sempre più ampio, specialmente per le infrastrutture di ricarica elettrica, sulla base del mandato attuale del pertinente dell’Organizzazione Europea di Normazione (M/533). E’ necessaria un’interoperabilità per sviluppare il mercato.
5. La percentuale attuale di bus alimentati in modo alternativo nella flotta di bus Europei è approssimativamente del 10-12 percento (approssimativamente 20.000 sul totale di 200.000 bus per il trasporto pubblico (secondo le statistiche di UITP)). Aumentare la percentuale del 30 percento nel 2025 rende notevoli le opportunità di investimento sia pubblico che privato. Siamo impegnati a far si che tutto ciò succeda. Sono necessarie particolari azioni per promuovere la crescita degli autobus a zero emissioni. Azioni relative a queste iniziative potrebbero contribuire all’utilizzo di almeno 2000 bus a zero emissioni per la fine del 2019 in EU, con tassi di crescita. Solo questo rappresenta un’opportunità di investimento di oltre 1 miliardo di euro.
6. E’ necessaria un’azione di collaborazione. Questo è il motivo per cui noi partecipiamo allo sviluppo della piattaforma europea per bus alimentati da fonti alternative e pulite. Tale piattaforma supporterà:
a) lo scambio di informazioni per meglio adattare la domanda con l’offerta
b) la mappatura degli sviluppi tecnologici, i requisiti comuni per bus, le infrastrutture e i criteri delle principali prestazioni.
c) una migliore organizzazione degli attori e degli appalti ove opportuno.
d)lo sfruttamento di investimenti e la promozione di azioni comuni, qualora possibile
e) l’elaborazione di raccomandazioni su argomenti specifici di settore, inclusi l’accesso aperto, equo e paritario ai dati per le PMI e le start up
7. Gli appalti pubblici sono una leva importante. Per renderli efficienti, approviamo/adottiamo l’insieme dei principi comuni sugli appalti pubblici allegati alla presente dichiarazione.
8. Un tale cambiamento necessita di essere affiancato da un chiaro orientamento politico a lungo termine. Una revisione sostanziale della Direttiva sui veicoli puliti è richiesta per incoraggiare gli appalti pubblici di veicoli puliti in Europa. Inoltre, gli schemi di tassazione sull’energia possono creare i giusti incentivo per tali appalti, e, dove necessario, anche i cambiamenti politici per raggiungere un trattamento di tassazione sempre più equo per i bus alimentati in modo alternativo
9.Prendiamo nota delle opportunità finanziarie offerte dal dall’iniziativa Europea Cleaner Transport Facility e incoraggiamo le istituzioni finanziare a supportare gli scopi di questa iniziativa attraverso meccanismi finanziari innovativi
10.Monitorando l’inquinamento acustico e l’inquinamento dell’aria contribuiremo a dimostrare i benefici degli sviluppi di queste tecnologie. Noi miriamo a migliorare la qualità della vita nelle città.